L'emergere di un'arte indigena, che continua i principi del Surrealismo e del fantastico, sembra verificarsi ciclicamente sulla osta occidentale del Canada. Dobbiamo solo risalire ad artisti come Mark Tobey o, in Canada, Jack Wise, per trovare dei pittori che affrontino i regni della natura e del misticismo e li traducano in una visione iconica personale, stretta-mente collegata all'Oriente, con la sua dilagante influenza su questo late del Pacifico.
Inoltre, qui nella Columbia Britannica, abbiamo anche il surrealismo naturale dal paesaggio, che possiede l'atmosfera di un'era primaria della Terra, ed anche una cultura Indiana sciamanica come gli Haida ed altre tribù. L'arte dei nativi della costa occidentale era stata molto apprezzata da Breton e dai Surrealisti, specialmente durante il loro esilio a New York negli anni della guerra. In questo mode si è create un legame sottile, eppure perenne, traquesta parte del Canada e gli interessi dei Surrealisti Europei.
Nei termini di una continuazione, delle tecniche e dei metodi della pittura surrealista, da parte di artisti Nord Americani, possiamo citare il caso di Max Ernst che, mentre era in America, mostro al giovane Jackson Pollock la tecnica di oscillazione che Ernst usava per dipingere delle linee sulle tele. Ouesto avvenimento segnò un altro punto di partenza per I'emergenza dell' espressionismo astratto degli anni 40 e 50.
Cosi fu anche per l'influenza degli automatisti come AndrB Masson, Arshille
Gorky e Roberto Matta che, durante gli anni della guerra, portarono le
loro innovazioni sulla scena Americana. Anche l'interesse mostrato dagli
artisti canadesi per il Surrealismo data di parecchie decadi. Nel Ouebec,
degli esponenti importanti dell'arte canadese come Alfred Pellan,
Paul Emile Borduas ed altri furono fortemente influenzati dall'arte
surrealista e dal lore contatto con i pib importanti protagonisti del Surrealismo.
Una ostra organizzata recentemente dall'.Agnes Etherington Art Centr.,
a Kingston, nell'Ontario, intitolata .
Altre Realtà, ha come sottotitolo ·L'eredita
del Surrealismo nell'arte Canadese. Questa mostra esplora i legami
tra gli artisti canadesi e il surrealismo europeo, da Pellan, Jock MacDonald
e Borduas fine agli artisti più contemporanei, incluso
il West Coast Surrealist Group (gruppo surrealista della costa occidentale).
I membri principali di questo gruppo sono: Ted Kingan, Robert
Davidson ed io stesso. Formatosi nel 1977 alla Galleria Move, di Nord
Vancouver B.C., il gruppo aveva lo scope di fornire una voce coerente alle
espressioni di arte surrealista contemporanea sulla costa occidentale.
Spiegando il rapporto del gruppo con il resto del Canada, e dei surrealisti
canadesi con I'Europa, Natalie Luckyj, curatrice della mostra ·Altre
Realtà acrive nel catologo: ·"Ouesta mostra era stata
inizialmente proposta per esplorare i legami storici, sia diretti che indiretti,
tra il Surrealismo Europeo e la pittura Canadese; per considerare il grado
di impatto, se vi é stato, del Surrealismo europeo ed americano
sugli artisti canadesi; per scoprire che cosa gli artisti canadesi contemporanei
stavano attingendo dal lascito Surrealista.
Ouesti venti artisti contemporanei, che risie dono in comunità
in tutte le parti del Canada, tranne per un piccolo gruppo di Vancouver,
lavorano in isolamento e non formano alcun gruppo coerente. II West Coast
Surrealist Group attualmente è stateo rappresentato con successo
in un certo numero di mostre significative in Canada, in Europa e negli
Stati Uniti. Oltre alla mostra
annuale del gruppo, che spesso include alcuni ospiti espositori presso
la Galleria Move, il gruppo ha partecipato al Camden Arts Centre di Londra
all'esposizione .Surrealism Unlimited· nel 1978, durante
il Festival del Surrealismo di quella città, che includeva anche
una importante rassegna storica presso la Hayward Gallery. Nel 1978 e net
1979 la mostra ·Altre RealtB., dope I'esposizione a Kingston, 2:sta-
ta esposta a Parigi e a Londra presso ii Centro Culturale Canadese. Negli
Stati Uniti sono state organizzate delle mostre alla Heidenburg Gallery
di Baltimore, alla Bayard Gallery di Seattle a presso la WASHART '79 a
Washington DC
I membri del West Coast Surrealist Group hanno seguito percorsi individuali, eppure paralleli, nell'esplorare il paesaggio dei recessi della mente, la poesia del fantastico e certi legami occulti con la preistoria e mondi alieni.
Ciascuno di lore ha esplorato tecniche e metodi di provocazione dell'immagine, che erano stati sperimentati per primi dal Surrealismo Europeo, inclusi certi procedimenti come la decalcomania, il frottage il fumage con l'invento di reinventarli e di aggiungere un'altra versione delle tecniche sviluppate da Ernst, Tanguy e dai loro compagni. I metodi vengono reinterpretati, gli awenimenti occasionaii vengono sfruttati e le regole vengono infrante o rifatte a seconda del temperamento dei tempi.
Leggiamo ancora nel catalogo di Altre Realata: "Il West Coast Surrealist Group ha forte impegno verso gli ideali del Surrealismo Europeo. Gregg Simpson coscientemente riconosce il lavoro di Max Ernst nei suoi collages e nei suoi quadri: "Specialmente nei miei collages, ho continuato il lavoro di Ernst ed altri nel sense di giustapposizione di elementi incongrui, ma nella mia pittura...sto è ugualmente vero". Nei collages Simpson ha prodotto un'immagine integrata fondendo insieme degli elementi visivi, senza relazione tra loro, nella tradizione Surrealista. Nel sue quadro: "Picnic in Hell" (Merenda all'inferinno), Simpson emula i procedimenti surrealisti. Egli cerca di sintetizzare sia gli elementi del passato che quelli del sue subconscio, favorendo un formato iconico/archetipo che utilizza la simmetria. ma in maniera inquietante·.
Robert Davidson, un altro membro del West Coast Surrealist Group, si collega in mode evidente a Ernst: "si, mi ha ispirato, ha pavimentato il mondo che amo...". La fonte delle immagini nel sue lavoro deriva da "un ricordo visivo della mia infanzia in una parte solitaria della Scozia... la mia ispirazione cinconscia". Le immagini "abitualmente delle creature, con becchi latranti e colori leggeri, che fluttuano attraverso deserti e paesaggi di fogliame e abitano il suolo e il cielo" presentano il sue mondo di incubi interiori."
Ted Kingan, del West Coast Surrealist Group, produce delle immagini biomorfe notevoli. Come tecnica egli usa la pittura automatica "per incontrare le immagini prenaturall" e per sperimentare "l'eccitazione (che) viene dalla scoperta delle immagini non premeditate che emergono durante il processo pittorico" .
Una precisa preferenza per il paesaggio, sia interiore che esteriore,
eppure inestricabilmente legati l'uno all'altro, caratterizza il
lavoro del gruppo. Le immagini di Kingan sono precisamente delle miniature
pitturate di vedute di un altro regno, della sua mente subconscia e quelle
di Davidson sono decisamente di natura fantastical mentre le mie sono di
aspetto metafisico.
II rapporto con il paesaggio è state anche una parte chiave dell'esposizione Canadian West Coast Hermetics, della quale ero co-organizzatore nel 1973. 11 sottotitolo di quella mostra era . " Il Paesaggio Metafisico". Ouella mostra trattava anche delle opere di artisti della costa occidentale che lavorano seguenlo una tradizione, in questo case le scienze magiche e alchimistiche applicate all'arte visiva. La mostra, che ha assunto il valore di un precedente storico al gruppo di corrente, era stata fatta circolare in Europa dove è stata esposta a Londra, Parigi, Bretagna e Belgio, riapprodando nel Canada orientale sempre comostre durante l'itinerario di ritorno.
In future il gruppo intende esporre più frequentemente in Europa, sia in gallerie pubiche che private. Il gruppo è anche la forza principale per la ontinuazione della Galleria Move che, negli ultimi tre anni, ha organizzato parecchie mostre interessanti che comprendevano la scultura Makondo dell'africa Orientate, processi fotografici e lavori concettuali, intagli su legno brasiliani. tappeti indonesiani ikat come pure il lavoro di artisti locali e la grafica di artisti internazionali.